La lastra fotografica è un supporto fotografico, solitamente negativo, utilizzato in fotografia per la ripresa di immagini. Originalmente in vetro, è oggi in pellicola di materiale plastico più consistente rispetto alla normale pellicola fotografica utilizzata nelle comuni fotocamere.
Questo tipo di supporto consiste di una lastra di vetro su cui viene applicata una emulsione otosensibile di sali di argento .Questo tipo di supporto è stato largamente soppiantato nei primi anni del XX secolo, dall’introduzione dell’utilizzo della celluloide e dalla successiva creazione della pellicola fotografica a bobina.Le lastre fotografiche, in vetro, sono rimaste in uso per applicazioni scientifiche e astronomiche , poiché considerate superiori alle pellicole per lo sviluppo di immagini nel campo della ricerca scientifica, essendo estremamente stabili e resistenti, specialmente nei formati più grandi. Tali lastre reagiscono a circa il 2% della luce ricevuta. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento la lastra fotografica su vetro è stata ampiamente impiegata come supporto per positive trasparenti stereoscopiche . Queste lastre venivano utilizzate infatti per la stampa di negative in bianco e nero stereoscopiche, creando così degli stereogrammi trasparenti, sovente colorati a mano, che potevano essere visualizzati per retroilluminazione.
Questo tipo di “diapositive” venivano visualizzate con lo stereoscopio ottocentesco di tipo Brewster o Holmes ed erano inserite nel Kaiserpanorama , nel qual caso riproducevano più frequentemente vedute della Germania Guglielmina e dell’Europa della Bella Epoque .
( Fonte wikipedia)