La Ferita al Costato – Opera di Domenico Nolfo – Ceto Pittori e Decoratori
Gesù è spirato reclinando il capo. Ai piedi della croce, in un gesto di immenso dolore, Maria, Giovanni e Maria Maddalena guardano con angoscia il soldato Longino trafiggere il costato di Cristo.
Lo “misterio dello Christo in cruce” denominato “La Ferita al Costato” o “La Crocifissione” o nel meraviglioso antico termine “La Lanciata”, venne affidato dalla Società del Preziosissimo Sangue, con atto del notaio Castiglione il 26 aprile 1620 ai curdari detti anche funai e successivamente ai canapai. L’artista Domenico Nolfo lo realizzò tra il 1770 e il 1771.
Si presume che anticamente, sul modello delle analoghe rappresentazioni spagnole, la scena riprodotta si basasse solo sull’immagine del Cristo crocifisso. Non si ha notizia sull’autore del gruppo originario, da taluni individuato nel maestro corallaio Francesco de Renda.
Maria nella tipica espressione della Mater Dolorosa è con le mani congiunte in un atteggiamento di indicibile angoscia, così come sofferta è l’espressione di Giovanni, qui riprodotto con fattezze meno giovanili rispetto all’iconografia classica mentre Maria Maddalena, dai lunghi capelli sciolti con una ciocca caduta sul seno è inginocchiata ai piedi della Croce e guarda con angoscia Longino, il soldato romano che trafigge con la lancia il costato di Gesù.
I tre personaggi risultano particolarmente curati nei vestimenti: tuniche lunghe, fasce rivestite d’oro strette a vita e mantelli, così come particolare attenzione è dedicata al soldato ed in particolare all’elmo.
Il gruppo, gravemente danneggiato dagli eventi bellici, venne restaurato da Giuseppe Cafiero e tornò in processione nel 1948.
Nel 1966 i pittori e i decoratori sostituirono nella gestione i funai ed i canapai le cui attività erano ormai quasi estinte e da quell’anno le due categorie subentrate commissionarono la realizzazione di nuove suppellettili argentee. Nel 2003 il gruppo è stato restaurato da Giovanni Calvagna.
Foto e testi di Beppino Tartaro Ulteriori approfondimenti nel libro: ” I Misteri - La Processione di Trapani " - di Beppino Tartaro
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